23 aprile 1942 - Gazzetta di Parma - Cronaca di Salsomaggiore - La celebrazione della Festa del Lavoro
23 aprile 1942 - Gazzetta di Parma - Cronaca di Salsomaggiore - La celebrazione della Festa del Lavoro - Per la giornata celebrativa del Natale di Roma e della Festa del Lavoro la città, è stata, il 21 aprile, imbandierata a festa. La celebrazione si è svolta nel pieno fervore di tutte le attività, produttrici tese allo scopo supremo della vittoria. Durante la giornata si è iniziata la raccolta della lana per i combattenti che continuerà, fino al 30 aprile. Il Comando del Battaglione carri armati ha messo a disposizione un autocarro sul quale hanno preso posto Donne fasciste e Giovani fasciste che hanno percorso le varie strade raccogliendo lana in ogni abitazione. Altra lana è stata recata direttamente alla sede del Fascio femminile.
Nota: Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione della festa del lavoro fu anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma, divenendo per la prima volta giorno festivo con la denominazione "Natale di Roma – Festa del lavoro". Fu poi riportata al primo maggio dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945, mantenendo lo status di giorno festivo.
Truffi Galeazzo (Pianello Val Tidone (PC),1823 – Parma,1886) – Chimico
Truffi Galeazzo (Pianello Val Tidone (PC),1823 – Parma,1886) – Chimico - Il prof. Truffi è importante per Salso per aver eseguito per la prima volta, nel 1855, per conto del dott. Giovanni Valentini, l'analisi della composizione chimica dell'acqua madre di Salsomaggiore, illustrandone i risultati in una relazione destinata a fornire allo stesso dott. Valentini, e ai medici che lo seguiranno, gli elementi per definire le indicazioni terapeutiche di quelle acque.
Baita Sant'Antonio
Nel 1975, grazie alle frequenti e copiose nevicate, venne costruita, poco prima del valico di Sant'Antonio, una piccola stazione sciistica con due skilift.
Il rifugio, la famosa Baita, venne preso in gestione dalla famiglia Pezzani con Vittorio che poi fonderà Radio Monte Kanate. Era disponibile anche un impianto per il tiro al piattello.
Albergo Caprera
Nel 1927 una pubblicità lo descrive in questo modo: "E’ situato in Via Circonvallazione. E’ uno dei Ristoranti che si raccomanda per la squisita cucina casalinga e per la modicità dei prezzi. Ha camere ammobigliate con semplicità e fa pensioni."
Tratto da Guida Balneare di Salsomaggiore e Tabiano 1927
Panoramiche Via Milano
Via Milano - Fino al 1907 si chiamava Via della Brugnola, poi prese il nome di Via Milano. Nel 1952 viene risistemato al proprio posto l'affresco della Madonna Immacolata che da metà 1800 si trovava sulla facciata di casa Zacchi in via Milano, era stato tolto quando fu risistemata la sede stradale. L'affresco, di autore ignoto, fu restaurato da Gigetto Maestri e benedetto da Monsignor Artemio Prati.
Valentini Giovanni (Salsomaggiore,1816 - Salsomaggiore,1886) - Medico
Giovanni Valentini (N. Salsomaggiore,15-7-1816 - M. Salsomaggiore,28-3-1886) - Laureato a Parma nel 1840, nel 1841 diventa medico condotto al posto di Lorenzo Berzieri, del quale continua l'opera perfezionando gli esperimenti. Le cure venivano fatte nella sua stessa casa e poi, nel 1847, in alcuni locali allestiti, col consenso del Governo Parmense, da Lodovico Rocca, maestro a Salso. Il Valentini che era stato nominato ispettore del piccolo stabilimento, fece accurate relazioni e statistiche che vennero per la prima volta pubblicate nella «Gazzetta Ufficiale» di Parma del 2 agosto 1847.
Stabilimento Opera Pia Catena
Don Adalberto Catena fu docente di teologia nel Seminario vescovile di Milano ma venne allontanato perchè considerato ostile all'Austria, che allora governava in Lombardia. Nel 1871 era nominato Prevostato di S. Fedele in Milano. Alessandro Manzoni e Giuseppe Verdi ebbero in morte il conforto sacerdotale. Adalberto Catena morì il 30 ottobre 1902. Dopo la sua morte venne formato un comitato con lo scopo di celebrare la memoria di questo sant'uomo. Tutti concordarono sul fatto che il monumento più adatto per ricordare le doti di carità cristiana del sacerdote fosse un'istituzione benefica: nacque così l'idea d'erigire l'Opera Pia Catena.